“Abbiamo sempre autorizzato lavoratori frontalieri dotati dei requisiti richiesti, quando una azienda è effettivamente alla ricerca di personale noi abbiamo puntualmente reperito quanto richiesto, in questo contesto bisognerebbe verificare con attenzione l’effettiva volontà di reperire personale di alcune aziende”. E’ la puntigliosa risposta che il direttore dell’Ufficio del Lavoro Milena Gasperoni rivolge all’Usot. L’Unione Sammarinese Operatori del Turismo infatti, in una nota stampa, aveva lamentato la mancanza di personale esperto, citando casi in cui gestori di esercizi commerciali, intenzionati ad assumere un lavoratore per la stagione, si scontravano con la mediazione dell’Ufficio di Collocamento. Storie diverse, stesso esito: “chi orienta la propria scelta verso personale non sammarinese - accusa l’Usot - si vede respingere la richiesta con la giustificazione che è possibile reperire personale nelle liste”. Il rischio è che l’anomalia fomenti la pratica del lavoro nero, e per questo l’associazione ha già chiesto un incontro con il Segretario Marcucci.
Ma la Gasperoni ha una visione diversa della situazione, e parte dai numeri: “i sammarinesi senza lavoro sono 700, le cifre che il governo spende per gli ammortizzatori sociali sono molto alte. In questa situazione tutelare i sammarinesi è la priorità. E ribadisce: bisogna verificare l’effettiva volontà di reperire personale sammarinese, andando oltre a scelte di comodo”.
Sara Bucci
Ma la Gasperoni ha una visione diversa della situazione, e parte dai numeri: “i sammarinesi senza lavoro sono 700, le cifre che il governo spende per gli ammortizzatori sociali sono molto alte. In questa situazione tutelare i sammarinesi è la priorità. E ribadisce: bisogna verificare l’effettiva volontà di reperire personale sammarinese, andando oltre a scelte di comodo”.
Sara Bucci
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