Bacciocchi: la vicenda giudiziaria resta avvolta dal massimo riserbo

Contro il no alla scarcerazione da parte del Gip Gian Franco Criscione potrebbe esserci stato un appello al tribunale del riesame. Bacciocchi collabora con gli inquirenti? Dal suo punto di vista si, considerando che ha risposto a tutte le domande che gli sono state poste, ma evidentemente i magistrati milanesi ritengono ci siano ancora esigenze cautelari. Dal 5 febbraio quando è stato arrestato al casello di uscita dell’autostrada di Rimini sud, non avrebbe più avuto modo di vedere o dialogare con i suoi famigliari. L’avvocato Petrillo, che aveva assunto la difesa di Bacciocchi, continua a trincerarsi dietro il più assoluto silenzio. La moglie vorrebbe che la stampa tacesse sulla vicenda e lamenta che “San Marino non sta facendo niente per aiutarlo”. I tanti amici importanti che Bacciocchi ha avuto in passato nel mondo della politica e dell’economia sammarinese non si espongono in prima persona. Ci sarebbe anzi chi teme che l’avvocato, campione in riservatezza – basti dire che è quasi impossibile reperire una sua immagine recente – decida di aprire lo scrigno dei suoi segreti svelando le tante verità scomode di cui sarebbe a conoscenza, al di la della singola vicenda giudiziaria per cui è finito in carcere.

Luca Salvatori

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