Badanti, si chiede potenziamento dei servizi esistenti
San Marino deve prendersi cura dei suoi anziani il cui numero sta crescendo sensibilmente considerando che è uno dei paesi al mondo dove si vive più a lungo. La trasformazione in legge del progetto “Carta dei diritti delle persone anziane” da parte del Consiglio Grande e Generale nel 2008 dimostra la volontà di tutela, ma tanto resta ancora da fare. Ad esempio – come ricorda le Federazione Unitaria Pensionati – occorre approvare quei regolamenti necessari per la reale attuazione della legge. Poi ci sono quegli anziani malati e disabili che necessitano di assistenza continua. “Un problema troppo spesso considerato interno alla famiglia” denuncia una sammarinese con a carico un familiare colpito da grave malattia disabilitante. Una voce che si unisce a quella di tanti altri cittadini che chiedono venga rafforzato il servizio domiciliare territoriale. C’è chi lamenta che molti interventi statali abbiano solo accresciuto la burocrazia e si appella ad un più deciso intervento pubblico in favore degli anziani e delle loro famiglie. Molto sentita, ad esempio, è l’istituzione di un servizio di geriatria domiciliare. Mancano inoltre nella normativa sammarinese interventi a sostegno dei familiari che si prendono cura degli anziani favorendone la permanenza nel loro ambiente. Avere la badante è una necessità che costa cara. “Non si sostituisce ai parenti nell’assistenza – ci tiene a sottolineare una sammarinese con a carico un anziano disabile – ma colma una lacuna dello stato sociale”. E per molte famiglie, causa la crisi, rischia di diventare un onere quasi insostenibile.
Monica Fabbri
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