Bagni sicuri sulle coste italiane, eccelle l'Emilia Romagna
L’Emilia Romagna è l’unica regione italiana ad alto tasso turistico a superare a pieni voti e forse con lode, l’esame del Ministero dell’Ambiente sulla qualità delle acque di balneazione. Promosse tutte le sue province marinare che registrano il 100% di balneabilità delle loro coste. In Italia solo Molise e Basilicata raggiungono lo stesso risultato pieno, ma i chilometri di costa sono di gran lunga inferiori. Non meno bene va nelle altre regioni dello stivale, che nel complesso conta quasi 5 mila siti di balneazione, vicino al 34% delle coste balenabili dell’intero continente europeo. L’Italia è, in Europa, lo Stato con il maggior numero di spiagge e le sue località rivierasche sono le più controllate da oltre 20 anni, seguendo i criteri più restrittivi. Manca per un soffio il 100% la Sardegna, che si ferma al 99,9, per un solo chilometro e centro metri giudicati a rischio su 850 chilometri totali. A seguire la Toscana, con il 99,8% di balneabilità, le Marche con il 99,2, poi la Puglia, il Friuli e la Liguria, a seguire tutte le altre regioni, distaccate fra loro di piccoli punti percentuali. La più bassa la Campania che si ferma all’80.8% di coste balenabili. E’ un risultato importante anche perché non solo l’Italia ha adottato criteri più restrittivi degli altri Stati europei, ma è anche il Paese con la più elevata densità di popolazione costiera, con conseguente carico ambientale biologico.
Sergio Barducci
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy