Continua la querelle tra bagnini di salvataggio e titolari degli stabilimenti balneari di Rimini, da tempo ai ferri corti per il rinnovo contrattuale. Questa volta interviene la CGIL. “Come si può sostenere – scrive il sindacato – che l’8 agosto, giorno di sciopero dei marinai di salvataggio, sia assolutamente consentita la normale apertura degli stabilimenti balneari attraverso l’esposizione di una cartellonistica che riporti la dicitura “potete prendere il sole ma non potete fare il bagno”. La legge parla chiaro - fa notare la CGIL - in assenza del servizio di salvataggio gli stabilimenti devono restare chiusi”.
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