Bahamas in ginocchio, 5000 dispersi
Si teme la strage. Bastano queste poche parole a descrivere l'impatto, catastrofico, dell'uragano Dorian sulle Bahamas, fino a ieri paradiso terrestre ed oggi quasi irriconoscibili tra detriti, strade allagate, case distrutte, alberi divelti. Un luogo di disperazione e morte. Dorian è stato declassato a tempesta di categoria 1 ma ha lasciato, dietro di sé, 30 vittime e migliaia di dispersi. Secondo il ministro della Sanità il bilancio finale sarà “sconcertante”. Oltre 5.500 le persone di cui non si hanno più notizie da giorni. Le autorità hanno inviato 200 sacchi per cadaveri nelle isole più colpite, le famiglie usano i social per rintracciare i loro cari. Con venti fino a 144 chilometri orari, ora Dorian minaccia Georgia e Carolina. L'incubo maggiore sono le alluvioni che, secondo le previsioni, potrebbero raggiungere livelli record sommergendo intere regioni. L'occhio del ciclone, visto dallo spazio, fa meno paura. Lo mostra, dalla Stazione spaziale internazionale, l'astronauta dell'Esa Luca Parmitano.