Bartolini si pente e vuole scusarsi coi consiglieri DC
Luciano Bartolini ha immediatamente confessato la sua colpevolezza e dichiarato profondo pentimento per l’accaduto. Vorrebbe scusarsi con Galassi e Canducci per quello che lo stesso Bartolini ha definito lo sbaglio piu’ grande della sua vita. Così l’avvocato Antonio Masiello che da due giorni è subentrato all’avvocato d’ufficio nella difesa del 48enne di Cailungo. Il legale esclude categoricamente che l’ipotesi di reato contestata sia tentata strage. Il capo d’accusa – afferma – è fluido. E’ cambiato dall’inizio delle indagini e potrebbe cambiare nel prosieguo. Bartolini ha raccontato la sua verita’ in pagine di verbale, chiarendo ogni aspetto in merito alla dinamica e alle motivazioni che l’hanno spinto a compiere quegli atti gravi e insensati. Abbiamo piena fiducia nell’operato della magistratura – sottolinea il legale di Bartolini – e siamo certi che a questo punto non sussistano piu’, i presupposti per la carcerazione durante la quale non ha neppure mai potuto vedere i famigliari. Per questo – aggiunge l’avvocato Masiello – abbiamo presentato istanza per la difesa a piede libero o in alternativa agli arresti domiciliari. La linea di Bartolini, fin da subito, è stata quella della piena collaborazione. L’auspicio – conclude il legale – è che i fatti che il mio assistito ha ammesso, vengano considerati nella loro reale dimensione. Il magistrato inquirente Battaglino intanto prosegue le indagini effettuando riscontri. Dal tribunale non trapela nulla, ma la sensazione è che l’inchiesta potrebbe essere ancora lunga.
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