Un ceppo “completamente nuovo” del virus Escherichia coli, che “non si è mai visto prima come focolaio di epidemia”: così l’Organizzazione Mondiale della Sanità a proposito del batterio che ha già provocato diverse vittime in Europa e il bilancio pare destinato a salire ancora. La lista dei casi registrati e confermati dalla sezione europea dell’OMS sono in totale 1614 al 31 maggio, ma le segnalazioni sarebbero arrivate a 2000. Amburgo resta la città tedesca più colpita. Sette casi di intossicazione dallo stesso batterio anche in Gran Bretagna, ma su persone tornate da poco da un viaggio in Germania o comunque su cittadini tedeschi. Intanto, gli esperti che hanno “scagionato” i cetrioli spagnoli - inizialmente ritenuti responsabili della diffusione del batterio - stanno cercando disperatamente la causa scatenante della misteriosa epidemia. Quanto alla Spagna, Zapatero ha già annunciato che il Paese chiederà i danni per il pregiudizio subìto dall’agricoltura iberica. La Russia ha invece vietato l’importazione di verdure fresche provenienti dall’Unione Europea. Decisione che Bruxelles ha definito “sproporzionata”.
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