Nei prossimi giorni la Repubblica di San Marino commemorerà il Beato Alberto Marvelli. Fu anche Lui tra gli sfollati a San Marino in quel terribile 1944. Rimini era devastata dai bombardamenti e la gente del Titano – generosamente – offrì ospitalità a migliaia di persone in fuga. Alberto Marvelli, anche in quella situazione drammatica, si distinse per una incessante opera di volontariato. Assisteva gli ammalati, rischiò la vita per l’approvvigionamento di viveri. Poi – al termine di ogni giornata – recitava il rosario insieme agli sfollati nelle gallerie del trenino. San Marino non lo ha dimenticato e la figura del beato Marvelli verrà celebrata nei prossimi giorni: proprio il 21 marzo – infatti - è l’anniversario della sua nascita. Oggi verrà celebrata una Messa nella Chiesa dei Santi Marino e Leone a Murata. La funzione – cui prenderanno parte anche i Capitani reggenti - sarà presieduta dal vescovo di San Marino-Montefeltro, Luigi Negri. Alla memoria del Beato Marvelli sarà poi dedicato il Laboratorio Multimediale dell’oratorio di Don Bosco. Domani a Palazzo Begni – alla presenza dei Capi di Stato - sarà scoperta una lapide commemorativa realizzata in pietra del Monte Titano. Proprio a Palazzo Begni, Alberto Martelli e la sua famiglia trovarono asilo nel ’44. Alla cerimonia interverranno i segretari di Stato Berardi e Mularoni. Alle 20.05, infine, sulla nostra emittente, andrà in onda uno speciale rievocativo della storia del Beato e del suo rapporto con San Marino.
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