Incastrati dalla loro stessa macchina fotografica, con la quale avevano deciso di immortalarsi mentre sniffavano. Uno scatto che è costato il carcere, con l’accusa di importazione e detenzione ai fini di spaccio, a 2 uomini, un tedesco e un marocchino. Per quella foto, notata dopo un controllo senza esito sull’auto che li trasportava, gli agenti hanno deciso di approfondire la perquisizione, finendo per rinvenire un chilo e 40 grammi di cocaina purissima, dall’ipotetico valore sulla piazza di 750mila euro. La droga era occultata e per questo sfuggita alla prima ispezione. Le manette sono scattate ai polsi di Edwin Merkl, 62 anni di Obersdorf e Mohamed Jam, 29 anni. I due sono stati intercettati e bloccati dalla sezione narcotici della Squadra Mobile della Questura di Rimini, durante uno dei rastrellamenti a tappeto della zona sud della città, di recente al centro delle cronache per l’omicidio di Elio Morri, ucciso davanti al bagno 106 di Marebello. Gli investigatori hanno notato la Suzuki di proprietà del tedesco muoversi molto lentamente. Con lui viaggiava il marocchino, già noto alle forze dell’ordine perché colpito da un ordine di allontanamento dall’Italia, emesso dal questore Cesare Palermi nei mesi scorsi e non eseguito. La cocaina, divisa in 4 panetti, era nascosta dietro al pianale del portellone posteriore. Merkl, una volta rinchiuso nel carcere è stato colpito da malore ed è ricoverato all’Ospedale Infermi di Rimini.
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