E’ scattato alle 19.30 di martedì sera lo sciopero di due giorni dei benzinai italiani. Protestano sia contro le compagnie petrolifere che non rinnovano accordi e con margini fermi da oltre due anni, sia contro il Governo che non rispetta gli impegni assunti per mettere mano alle regole del settore. Finora hanno aderito l’86% dei distributori, fanno sapere le associazioni di categoria. Il ministro Scajola ha convocato un nuovo tavolo nella speranza di arrivare a una sospensione. I distributori resteranno chiusi fino alle 7 del 10 luglio sulla rete stradale e fino alle 22 del 9 luglio sulle autostrade.
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