Uno bianca: cerimonia a 23 anni duplice omicidio bolognese
Cerimonia a Castel Maggiore, alle porte di Bologna, nel 23/o anniversario dell'omicidio di Luigi Pasqui e Paride Pedini, due delle 24 vittime della banda della Uno bianca, uccisi a distanza di pochi minuti il 27 dicembre 1990. Corone di fiori sono state lasciate davanti al monumento dedicato alle vittime, nel parco di Via della Resistenza a Trebbo di Reno, e nei luoghi dove i due cittadini di Castel Maggiore furono assassinati. Luigi Pasqui, commerciante 50 anni, fu ucciso al termine di una rapina ad una stazione di servizio sulla Provinciale Galliera, dove si era fermato; poco dopo a Trebbo di Reno cadde Paride Pedini, 33 anni, testimone scomodo del cambio di vettura da parte dei banditi. Alle cerimonie hanno partecipato alcuni familiari delle vittime: il figlio di Pasqui, Davide, e la vedova di Pedini, Manuela Fiumi. "Sono passati 23 anni, ma è come se fosse stato ieri sera", ha detto ai cronisti la donna, aggiungendo che la paura sua e dell'associazione familiari delle vittime è che i banditi possano tornare in libertà: "Devono rimanere dove sono". Il 23 dicembre 1990, pochi giorni prima del duplice omicidio di Castel Maggiore (dove nell'88 la banda aveva già ucciso i carabinieri Umberto Erriu e Cataldo Stasi), i killer della Uno bianca avevano assaltato il campo nomadi di via Gobetti, alla periferia di Bologna, uccidendo Rodolfo Bellinati e Patrizia Della Santina e ferendo altre persone, fra le quali una bambina.
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