“Di fronte a situazioni così difficili sarebbe auspicabile una lettura meno emotiva, ma più approfondita e seria…”. Il servizio minori dell’ISS non ci sta ad essere messo sotto accusa dai media e da parte dell’opinione pubblica e chiarisce alcuni punti del caso dell’alunno della scuola elementare di Fiorentino, malato di diabete e particolarmente irrequieto per gli sbalzi di glicemia. Il provvedimento di sospensione del bimbo ha scatenato un polverone e non è esclusa una coda giudiziaria della vicenda. Il servizio minori respinge però ogni accusa. 'Il bimbo – fanno sapere – è stato seguito assiduamente sin dalla segnalazione del problema, avvenuta 3 anni fa: c’è stata una fase di osservazione, poi colloqui, visite pediatriche, indagini neuropsichiatriche. In ambito scolastico gli è stato assegnato un insegnante di sostegno e un collaboratore educativo'. Il piano di intervento terapeutico prevedeva poi una stretta collaborazione da parte della famiglia del bambino, e proprio questo fattore – secondo il servizio minori – sarebbe venuto a mancare. I genitori, infatti, hanno deciso di intraprendere privatamente un percorso psicologico che – si legge nel comunicato – “fosse più vicino alle proprie aspettative e ai propri orientamenti. Tale scelta – continua la nota - ha precluso ogni collaborazione con il servizio minori”. Ieri pomeriggio – intanto – si è tenuto alle elementari di Fiorentino un consiglio di classe, per decidere se annullare o meno la sospensione. Presenti gli insegnanti e i due rappresentanti di classe dei genitori. La decisione, prima di essere resa nota, sarà comunicata alla famiglia del bambino.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy