Hanno incassato il consenso presocchè unanime dei gruppi consiliari e dopo l’esame in commissione i progetti su trapianti e comitato di bioetica torneranno in consiglio nella seduta di ottobre per l’approvazione. Con questi due provvedimenti San Marino si va ad allineare, anche in questo ambito, alle legislazioni europee e internazionali. E’ già accaduto che sammarinesi abbiano donato organi ma gli espianti sono stati eseguiti in strutture ospedaliere e in base a normative, italiane. La nuova legge andrà a regolamentare questi aspetti - compreso l’utilizzo di sangue, cellule e tessuti - anche nell’ordinamento sammarinese. Di pari passo verrà istituito il comitato di Bioetica che sarà nominato dal Consiglio su proposta del Congresso. Podeschi ha sottolineato che ne faranno parte non solo esperti di chiara fama internazionale, ma anche sammarinesi che hanno i titoli, i requisiti e l’esperienza necessaria. “Oggi – ha rimarcato il Segretario alla Sanità – siamo in grado di poter creare un terreno fertile per la ricerca includendo attenzione alle regole etiche e morali”. La nuova normativa creerà inoltre un quadro di riferimento più chiaro per le tre strutture che consentono di conservare a San Marino cellule staminali del cordone ombelicale.
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