Biotestamento, la Camera dice sì. Pd e 5Stelle insieme al voto
326 sì, 37 no e 4 astenuti. La legge in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento è passata alla Camera, dopo 2 anni di discussioni. Toni accesi anche in Aula. Il testo, che ora dovrà passare al Senato, prevede il diritto del paziente a rifiutare le terapie, comprese nutrizione e idratazione artificiali. A tal proposito, grande lo scontro con l'ala cattolica del Parlamento che ha parlato di “morire di fame e di sete”. Pronta la risposta del capogruppo Pd Ettore Rosato: “Nessuno toglierà succhi di frutta e semolini. Si tratta di medicine, che vengono somministrate dopo interventi chirurgici”.
Non si potranno nemmeno esigere terapie che vanno contro il dato scientifico, come i casi “Stamina” e “Di Bella” insegnano.
Il medico potrà rifiutarsi di compiere atti che ritiene contrari alla sua deontologia, ma la struttura sanitaria, pubblica o privata che sia, sarà obbligata ad attuare la volontà del paziente, affidandogli un altro medico. “Non avete il coraggio di chiamare le cose col loro nome”, ha attaccato Giorgia Meloni, e il Pd ha risposto: “E' una legge mite che rispetta la vita e la dignità”.
Francesca Biliotti
Nel video gli interventi alla Camera di Maurizio Lupi (Alternativa Popolare); Ettore Rosato (Pd); Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia)