Il biotestamento è legge: sì del Senato alle disposizioni anticipate di trattamento
Applaudono i senatori Pd e M5S, per una volta uniti, per salutare il biotestamento legge dello Stato. Presente anche Emma Bonino, palesemente felice del risultato, insieme a chi, come Mina Welby, ha sperimentato sulla pelle dei propri cari l'accanimento terapeutico e non ha nascosto la commozione.
Le disposizioni anticipate di trattamento, per tutelare il diritto alla vita, alla salute e alla dignità della persona, presuppongono che “nessun trattamento sanitario può essere iniziato o perseguito senza il consenso della persona interessata”.
Una legge che ha diviso la maggioranza, come ha confermato Alternativa Popolare.
Fondamentale l'apporto dei 5Stelle. La senatrice Taverna non risparmia frecciate, ma la giudica una legge di civiltà.
Forza Italia ha lasciato libertà di coscienza pur annunciando voto negativo, il senatore Carraro ha dichiarato infatti la propria astensione.
Dopo l'applauso, subito le recriminazioni, per i provvedimenti che rimarranno lettera morta: per il M5S i vitalizi, per il Pd lo ius soli.
Francesca Biliotti
Nel video gli interventi del senatore Piero Aiello, gruppo Alternativa Popolare, e delle senatrici Paola Taverna, M5S, e Emilia Grazia De Biasi, Pd