Il Ministero della Salute Italiano ha bocciato la terapia delle cellule staminali proposta dalla Stamina Foundation di Davide Vannoni. Il metodo si è dimostrato pericoloso per la salute. Sulla vicenda era stata aperta anche un’inchiesta del procuratore Guariniello che ha chiuso l'indagine preliminare e che ora può procedere al rinvio a giudizio dei 12 indagati. I laboratori – si legge in un articolo di Repubblica - erano posizionati in luoghi inadatti, le metodologie di preparazione grossolane e del tutto fuorilegge. Uno dei due laboratori era situato a San Marino. Sulla vicenda c’era stata, a suo tempo, una stretta collaborazione fra le autorità del Titano e il ministero della salute italiano. L’Authority sanitaria spiega di aver avviato opportune indagini già dal 2009, dato che a San Marino vigeva il divieto di inoculare staminali a scopo terapeutico. Alla clinica in questione, anche per altre attività illecite, era stata ritirata l’autorizzazione ad operare. Oggi ha cessato l’attività. La struttura che invece aveva fatto domanda per conservare le staminali e che aveva come socio proprio Davide Vannoni, non è mai stata autorizzata ad operare in Repubblica.
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