Bollette più care: a giorni gli aumenti
L’Azienda per i Servizi chiede da tempo il via libera per i ritocchi, che dovrebbero essere compresi tra un +6 ad un +15%; questa volta il Governo accetterà, ma sui modi e i tempi di questa lievitazione dei costi si sta discutendo.
L’obiettivo è giungere ad una soluzione il più possibile concertata. Il confronto esecutivo-sindacati è ben avviato: si sono tenuti già 2 incontri con le organizzazioni dei lavoratori. Il percorso sarà completato con i colloqui con le altre associazioni di categoria. L’intenzione è quella di giungere al più presto ad una soluzione del problema, anche se sembra escluso che l’annuncio venga dato dal Governo all’inizio della prossima settimana. Probabilmente – alla fine - si opterà per uno scaglionamento nel tempo degli aumenti: per rendere più soft l’operazione ed evitare così fiammate inflazionistiche. Il ritocco alle bollette – ferme dal primo aprile del ’99 – non sarà la panacea dei mali dell’AASS: su questo tutti sono d’accordo.
L’esecutivo – prima ancora di discutere di tariffe - ha presentato ai sindacati un progetto di intervento sull’Azienda, a partire dalla sua trasformazione in s.p.a., con il 100% delle azioni in mano allo Stato. Questa evoluzione del modello giuridico dovrebbe permettere una gestione più efficiente della struttura.
Si è parlato anche dei previsti interventi in tema di approvvigionamento energetico e di soluzioni ai problemi logistici dell’azienda per i servizi. Il 2007 – insomma – dovrebbe essere l’anno della trasformazione per l’AASS.