Bologna: artisti, non pazienti. Per un giorno Villa Bellombra mischia scienza e abilità

Prima edizione del convegno Oltre le Barriere

Villa Bellombra, struttura sanitaria del bolognese dedicata alla riabilitazione di malattie neuromuscolari rare come SMA e distrofia muscolare, palcoscenico per un giorno di “oltre le barriee” prima edizione del convegno che mischia scienza e storie di vita, quella di pazienti che non hanno lasciato che una malattia diventasse regista di ogni scelta. Donato Grande per esempio, che ha introdotto in Italia il calcio in carrozzina, non ha rinunicato al sogno di tirare in porta, nonostante non abbia mai camminato, Daniele Iannone è al suo quarto romanzo, scrivere l'aiuta ad affrontare perdite che una malattia genetica degenerativa comporta, ma questo non significa accettare che venga dato per scontato la stessa reazione “resiliente”, ogni giorno e poi – tra gli altri- c'è Gaia Mura, che canta nonostante le ridotte capacità respiratorie e lo fa anche nel corso dell'incontro nato da un’idea del neurologo esperto di malattie neuromuscolari Marcello Villanova, per offrire appunto una giornata all’insegna delle abilità e dell’emozione, oltre qualsiasi barriera culturale e fisica.

Nel video le voci di Donato Grande, power chair football e di Daniela Iannone scrittrice Gaia Mura cantante

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