Un episodio inquietante, del tutto anomalo per la tranquilla realtà della piccola Repubblica. Una ventina di giorni fa, nel giro di una settimana, tre bombe molotov sono state scagliate da ignoti contro l’abitazione del consigliere democristiano Clelio Galassi. Probabilmente di notte, quando la famiglia del noto politico si trovava in casa. Fortunatamente i danni sono stati ridotti al minimo, se si esclude il grande spavento. La porta di casa è stata bruciata, così come un vaso di fiori, ma la terza bottiglia lanciata, nel giro di pochi giorni, non avrebbe neppure preso fuoco. Il fatto è stato segnalato alla Gendarmeria che ha subito iniziato le indagini, ed anche se il riserbo degli inquirenti è massimo, per ora non viene esclusa nessuna ipotesi. Potrebbe trattarsi di atti intimidatori o di puro vandalismo. Interrogati dai gendarmi, i vicini non hanno saputo fornire elementi utili, nessuno sembra aver udito niente. L’abitazione di Galassi è stata posta sotto controllo dalla Gendarmeria che pattuglia la zona. Attualmente il consigliere della Dc si trova fuori San Marino, in Romania: il suo rientro è previsto per sabato.
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