Borgo M.: truffa ai danni di un'anziana, è il 5° caso in 15 giorni
Salgono così a tre, in meno di due settimane, i casi accertati di truffe agli anziani andati a segno. Altri due sono falliti grazie alla prontezza delle ottantenni che non hanno creduto alle parole degli sconosciuti. Moltissime le segnalazioni che ormai quotidianamente arrivano alla Gendarmeria.
Le tecniche usate dai malviventi sono sempre le stesse. I truffatori si presentano con un aspetto ben curato, sono educati e gentili, ma questo non deve far cadere in errore. Le forze dell’ordine invitano a diffidare degli sconosciuti, anche se affermano di conoscere figli e parenti o essere vicini di casa. Meglio verificare con la persona citata se esiste effettivamente un legame, altrimenti – consiglia la Gendarmeria – non fatevi avvicinare nessuno.
Non fornire informazioni personali, anche per telefono; non prendere appuntamenti con chi propone di illustrare prodotti da acquistare, specialmente se si è soli in casa. Ma qualche consiglio le forze dell’ordine lo danno anche ai figli e ai nipoti. Non lasciate soli i vostri anziani. Anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso, interessatevi ai loro problemi e ricordagli di adottare sempre tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Insomma ricordiamoci che, anche se non ce lo chiedono, hanno bisogno di noi.
Sonia Tura