Borgo Maggiore "avanti di un'ora"
Qui alla fine del XIX secolo si è concretizzata l'opportunità di uscire dall'ultracentenario torpore istituzionale determinato dall’oligarchia. Qui gli intellettuali che avevano incontrato le idee risorgimentali presso le università italiane iniziarono a proporre riforme istituzionali tese all'affermazione della sovranità popolare. E qui sorge la torre campanaria, costruita nel 1896 dall’architetto Francesco Azzurri che da oltre un secolo segnala ai residenti nel centro storico lo scorrere del tempo, battendo ogni quarto d’ora.
Da ormai 2 settimane, da quando cioè è tornata in vigore l’ora solare, la torre campanaria continua imperterrita ad osservare il vecchio orario.
E’ forse il rispetto dei borghigiani per le regole che gli impedisce di abbandonare l’ora legale. Le massaie hanno avuto qualche difficoltà solo i primi giorni, quando poco prima di mezzogiorno lo scampanio della torre si fa insistente per avvisare che è l’ora di buttare la pasta. Ma poi si sono attrezzate. Casomai il problema si porrà quando – già ma quando? – l’orologio della torre campanaria verrà sincronizzato sull’ora comune e Borgo dovrà ancora una volta rinunciare alla sua originalità.