In Brasile ancora violenze nelle città dove si gioca la Confederations Cup. Malgrado la mano tesa ieri dalla presidente Rousseff, manifestazioni contro corruzione e carovita si sono svolte in tutto il Brasile, degenerate in scontri fuori dagli stadi di Salvador, dove si è giocata Italia-Brasile e dove striscioni di protesta sono comparsi fin sugli spalti, e a Belo Horizonte, dove si è giocata Giappone-Messico. A Salvador in gli agenti hanno sparato lacrimogeni per disperdere un gruppo di manifestanti che tentavano di raggiungere lo stadio.
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