Brasile: non si placano le proteste

Brasile: non si placano le proteste.
Non si ferma la protesta di massa in Brasile, e il bilancio degli scontri di giovedì sera registra il primo morto dopo 10 giorni di manifestazioni a Ribeirao Preto, a 330 km da San Paolo: la vittima, secondo la polizia, sarebbe stata investita da un'auto durante una dimostrazione. La marea umana della «Primavera tropicale» ha visto un milione di persone invadere le strade di tutte le principali città: la sola Rio de Janeiro ha visto marciare almeno 300 mila persone. Ma sono state le dimostrazioni a Brasilia a preoccupare le autorità, al punto da spingere la presidente Dilma Rousseff ad annullare la visita in programma in Giappone e a convocare per questa mattina alle 9,30 (le 14,30 in Italia) un gabinetto di crisi con i ministri a lei più vicini.

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