Brasile: rogo in un nightclub, oltre 230 giovani morti
L'incendio comunque è il secondo più grave registrato nel Paese sudamericano per proporzioni e numero di vittime. Nella memoria dei brasiliani è ancora scolpita la tragedia del circo 'Norte-Americano', il 17 dicembre 1961, a Niteroi, nella regione metropolitana di Rio de Janeiro. In quella occasione, un rogo doloso provocò la morte nel locale di 372 persone, tra i tremila spettatori presenti. Il numero delle vittime salì nelle ore successive a 503, per il 70% bambini. Quanto alle stragi avvenute in modo specifico in discoteca, nel dopoguerra, al mondo, si conta un solo caso con un numero di vittime superiore a quello registrato - finora - a Santa Maria: in Cina, il 25 dicembre 2000, quando i morti censiti furono alla fine 309.
"Il Brasile intero è triste e in lutto per le morti avvenute nell'incendio di Santa Maria", ha scritto il presidnete Luiz Inacio Lula da Silva in un comunicato. "In questo momento difficile, esprimiamo la nostra solidarietà agli amici e ai familiari delle vittime e a tutta la popolazione della città, ma specialmente ai padri e alle madri per queste perdite irreparabili", ha aggiunto l'ex presidente.
Pato, prego per tutti quei ragazzi
"Sono del Paranà di nascita, ma gaucho di adozione. Svegliarsi con la notizia della tragedia di Santa Maria è molto triste. Conosco la città, ci sono stato quando ero piccolo". L'ex milanista Pato, tornato in patria per giocare nel Corinthians, ha voluto esprimere tramite i vari 'social network' tutto il suo dolore per la tragedia accaduta la notte scorsa nel locale del Rio Grande do Sul, regione del Brasile in cui l'attaccante è cresciuto quando giocava nelle giovanili (e poi in prima squadra, ad appena 16 anni) nell'Internacional di Porto Alegre. "Santa Maria è una città universitaria - scrive Pato -, con tanta gente giovane andata lì per studiare e crescere. Immagino la disperazione dei genitori di tutti quei ragazzi, e di vedere tanti sogni interrotti in maniera così brusca". "Mi sento impotente per il fatto di non poter essere d'aiuto in questo momento - aggiunge l'ex milanista - ma esprimo tutto il mio dolore e la solidarietà per quanto è accaduto. Pregherò per tutti: che Dio dia conforto ai nostri cuori e cerchi di consolare chi sta soffrendo questo dolore". Sulla tragedia di Santa Maria è intervenuto anche l'asso del Santos Neymar, ventenne come molti dei ragazzi morti nel rogo della discoteca 'Kiss'. "Che Dio dia forza ai familiari", ha 'postato' il ragazzo che poi ha messo in rete anche una foto con l'indirizzo e il numero di telefono di un sito che sta ricevendo donazioni di sangue per le persone coinvolte nell'incendio di Santa Maria.