Bufera di vento: il giorno dopo
Appena conclusa, intanto, la consueta riunione settimanale del Congresso di Stato che ha dedicando parte del dibattito proprio ai danni provocati dalla bufera di vento che ieri ha colpito il territorio del Titano. Massima attenzione a quanto avvenuto nello stadio olimpico di Serravalle.
E a proposito si è già attivata la magistratura sammarinese. Il Commissario della legge Vittorio Ceccarini, chiamato sul posto dalla Polizia Civile, ieri aveva effettuato un primo sopralluogo per constatare il danno, e questa mattina ha convalidato il sequestro dell’area interessata. Si tratta di diverse migliaia di metri quadri, che comprendono l’intero stadio, la strada a valle della tribuna crollata, e gli spogliatoi dell’impianto che a loro volta hanno subito danni. Caduto anche un traliccio dell’energia elettrica colpito da una grossa lastra di legno lamellare, volata dall’altezza di 14 metri.
In mattinata la Polizia Civile ha inviato il suo rapporto al magistrato, che già presume di poter ipotizzare diversi reati, tra questi quello di disastro colposo. La mossa seguente, come sempre avviene in questi casi, sarà quella di nominare un perito d’ufficio che, in coordinamento col giudice Ceccarini, sarà incaricato di verificare l’esatta origine del danno, la sua entità e di individuare le eventuali responsabilità. Il pericolo corso è infatti stato grande: diverse centinaia di metri quadri di tettoia sono volati via, ed è stata una vera fortuna che in quel momento non fossero presenti spettatori e che non sia stato colpito nessuno dei passanti e neppure nessuna delle case vicine.