L’intolleranza alimentare più diffusa al Mondo, quella che costringe ad un regime dietetico rigoroso, a rinunce e costi economici notevoli, potrebbe avere i mesi contati. La notizia è stata pubblicata da un prestigioso giornale di settore: il “Journal of cereal science”. Alcuni ricercatori italiani del San Raffaele di Milano hanno scoperto che una molecola – naturalmente presente in alcuni cereali – può combattere la tossicità della gliadina: la proteina contenuta nelle farine di grano, segale ed orzo, responsabile della celiachia. Cantare vittoria ora è prematuro, siamo ancora allo step della sperimentazione in vitro, ma la notizia riempie di speranza tutti coloro che ogni giorno fanno i conti con l’intolleranza al glutine. E sono tanti, anche in Repubblica, dove la malattia è sempre più diffusa, specialmente tra gli adulti. 137 i celiaci a San Marino. Le autorità sanitarie del Titano hanno da tempo stabilito i requisiti che le imprese devono avere per operare nel campo della produzione e somministrazione di cibo privo di glutine. In Italia si stima la presenza di circa 380.000 persone affette da questa patologia. Nel Mondo la percentuale di malati è all’incirca dell’1%.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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