A lanciare l’allarme è Mirko Bianchi, dirigente della Federazione servizi della Cdls, che denuncia come per chi lavora nell’ambito del commercio nella zona di Città possono esservi anomalie in negativo nell’applicazione delle tariffe orarie. Infatti, spiega, qualche commercialista applica ai lavoratori, unilateralmente e sommariamente, la tariffa oraria del commercio turistico per i negozi della zona, che è più bassa rispetto a quella del commercio tradizionale. Bianchi aggiunge che questo uso distorto del trattamento economico è già stato causa di diverse vertenze a danno di ignari commercianti che in buona fede si affidano ai servizi di questi sedicenti professionisti.
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