La caccia non è in pericolo: chiedere la revoca della convezione è solo una di protesta
La protesta dei frontalieri sfiora anche la caccia, ma la minaccia di chiedere di revocare la convenzione con San Marino è una provocazione, l’ennesimo gesto per dimostrare il disagio che 6mila lavoratori stanno vivendo. Per nulla preoccupata la federazione della caccia della repubblica: “Penso che questo sia un fatto più emotivo che reale – ha detto Simone Rossini presidente della confederazione - certamente non fa piacere. Il rapporto tra Italia e San Marino dovrebbe essere amichevole e questo provvedimento fiscale colpisce la parte più debole, i lavoratori”. Nel video l'intervista a Ivan Casadei.
Valentina Antonioli
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