Solo domani si avrà la certezza che l’uomo ritrovato all’interno dell’auto carbonizzata ieri a Rimini, e’ proprio il 33enne di Parma, sul quale, sin da subito, si sono indirizzate le indagini della squadra mobile, indagini facilitate dal fatto che nell’incendio si erano salvati i documenti dell’auto e la patente di guida risultava parzialmente intatta. Restano da definire anche le cause del rogo che ha portato alla morte dell’uomo, impiegato della cooperativa sociale 'Centofiori'. Gli inquirenti sono portati a prediligere la pista di una sequenza di tragiche fatalità. Dal mozzicone di sigaretta caduto dalle mani della vittima colta da malore al surriscaldamento della Fiat Punto parcheggiata nel cortile della comunità. Le prime risposte dall’autopsia che sarà eseguita domani.
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