Si è svolta nel tardo pomeriggio l’autopsia sul corpo trovato carbonizzato a bordo di una Fiat Punto, di fronte alla cooperativa sociale 'Cento Fiori' di Rimini. Sull’identità della vittima gli inquirenti non sembrano avere dubbi, tanto che non sarebbe necessario il test del DNA. Si dovrebbe trattare proprio del 33 enne di Parma sul quale, sin da subito, si erano indirizzate le indagini della squadra mobile. Il giovane pare fosse uscito dal tunnel della tossicodipendenza circa 1 anno e mezzo fa, da qualche tempo era impiegato presso la comunità. Chi lo conosceva esclude che il ragazzo avesse intenzione di suicidarsi. Proprio i risultati dell’esame autoptico potranno aiutare a chiarire le cause della morte. Gli inquirenti sono portati a prediligere la pista di una sequenza di tragiche fatalità. Dal mozzicone di sigaretta caduto dalle mani della vittima colta da malore, al surriscaldamento della Fiat Punto parcheggiata nel cortile della comunità.
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