"Un calcio per la pace": Zouheir Bahloul, membro della Knesset, San Marino per noi è una ispirazione
A San Marino fino al 7 settembre un gruppo di giovanissimi israeliani, arabi ebrei e cristiani, per il progetto “Un calcio per la pace”. Oggi ricevuti in udienza dai Capitani Reggenti, introdotti dal segretario alla Cultura Giuseppe Morganti. La valenza dello sport come elemento di crescita personale e in un gruppo, ma anche come fattore di integrazione fra popoli, partendo dalle giovani generazioni. Da Gian Nicola Berti e Massimo Andrea Ugolini l'auspicio perché il soggiorno offra ai ragazzi opportunità di conoscere le tradizioni sammarinesi, quale testimonianza concreta di come sia possibile convivere in pace. Per costruire la pace e la convivenza fondata su valori di civiltà è indispensabile l'impegno delle comunità internazionale, ma allo stesso modo il coinvolgimento dei giovani, in particolare quei giovani che provengono da una terra culla delle religioni e luogo storico di convivenza fra culture. Ricordato poi il valore dello sport nel far superare pregiudizi e rafforzare legami. Lo sport come un ponte che unisce culture. Lo ha detto Zouheir Bahloul - membro della Knesset - il parlamento israeliano – che accompagna il gruppo di ragazzini e che ha anche detto: “San Marino per noi è una ispirazione; i sammarinesi hanno un cuore grande”.
Nel servizio Zouheir Bahloul, membro della Knesset
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