Chiedono di calcolare la nostra impronta ecologica, vale a dire quanto consumiamo, quanto inquiniamo, quanto territorio sfruttiamo per soddisfare i nostri stili di vita. Due dimensioni e due tracce del nostro consumare terra e aria: l’impronta del carbonio, vale a dire la quantità di CO2 liberata nel produrre i beni che consumiamo. Poi, appunto, l’impronta ecologica, che trasforma il valore dei nostri consumi (alimenti, vestiario, trasporti, servizi) in superficie di terra.
Il Coordinamento per l’Agenda 21 a San Marino, nato nel 2007, fa esempi: 6 miliardi e mezzo di individui nel mondo hanno a disposizione una superficie produttiva di 2 ettari a testa, ma non tutti consumano in modo proporzionale a questa disponibilità: l’impronta degli italiani, per esempio, è di 5 ettari - ben superiori alla media -, 9 addirittura quella degli americani, impronta di un ettaro per Cinesi e Indiani. Un disequilibrio che va colmato. E Agenda 21 ora lavora alla creazione di un Osservatorio della sostenibilità per valutare proprio l’impronta ecologica sammarinese. L’obiettivo: insegnare a rispettare l’ambiente, introdurre modelli di vita sostenibili dal punto di vista economico sociale e modelli di sviluppo ecocompatibili in un mondo sempre più povero di risorse ed inquinato. Si chiede pertanto a chi volesse partecipare alla ricerca di compilare la scheda disponibile sul sito www.agenda21.sm.
Annamaria Sirotti
Il Coordinamento per l’Agenda 21 a San Marino, nato nel 2007, fa esempi: 6 miliardi e mezzo di individui nel mondo hanno a disposizione una superficie produttiva di 2 ettari a testa, ma non tutti consumano in modo proporzionale a questa disponibilità: l’impronta degli italiani, per esempio, è di 5 ettari - ben superiori alla media -, 9 addirittura quella degli americani, impronta di un ettaro per Cinesi e Indiani. Un disequilibrio che va colmato. E Agenda 21 ora lavora alla creazione di un Osservatorio della sostenibilità per valutare proprio l’impronta ecologica sammarinese. L’obiettivo: insegnare a rispettare l’ambiente, introdurre modelli di vita sostenibili dal punto di vista economico sociale e modelli di sviluppo ecocompatibili in un mondo sempre più povero di risorse ed inquinato. Si chiede pertanto a chi volesse partecipare alla ricerca di compilare la scheda disponibile sul sito www.agenda21.sm.
Annamaria Sirotti
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