Caldo afoso: torna la zanzara tigre.
Sembra proprio che ci si debba rassegnare a convivere con la zanzara tigre durante il periodo estivo. Difficile debellare la sua proliferazione, possibile invece contenerla. Il Servizio Igiene Ambientale, come ogni anno, ha effettuato un attento monitoraggio sulla diffusione del fastidioso insetto, accertando che è stata raggiunta anche la parte alta del territorio. A giorni sarà comunque distribuito nelle case dei sammarinesi un opuscolo, promosso dalla Segreteria di Stato alla Sanità, contenente le regole di comportamento da rispettare per evitare la diffusione delle zanzare. Intanto, è stata disposta tutta una serie di interventi di profilassi con larvicidi e adulticidi nelle zone a rischio come tombini, griglie di raccolta, grondaie e laddove ristagnano le acque bianche. 'Lo Stato fa la sua parte – puntualizza Renaldo Renzi del SIA – il privato non altrettanto. Ci sono casi di piscine a cielo aperto incustodite, oppure in campagna contenitori di acqua che non vengono tenuti al riparo. Questo atteggiamento poco responsabile – sottolinea Renzi – vanifica tutti gli interventi attuati dallo Stato. In Italia – aggiunge – chi non rispetta certe norme di prevenzione subisce sanzioni salatissime, a San Marino i controlli sono decisamente meno serrati. Per ottenere buoni risultati – conclude – il Titano e i comuni del circondario dovrebbero unirsi adottando le stesse tecniche di contenimento'. In certi casi l’unione fa la forza.
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