Caldo in aumento fino a giovedì e domenica è attesa la pioggia

Anche se ad ogni ondata di calore gli viene affibbiato un nome diverso il responsabile è sempre lo stesso e cioè l’anticiclone africano e questa volta, la settima dall’inizio dell’estate, la bolla di caldo si è estesa fino al nord europa.
In Germania la colonnina di mercurio ha sfiorato il record del 2003 quando raggiunse e superò i 40 gradi. Stesso copione in Danimarca e Francia. La Spagna brucia, così come l’Italia con il caldo torrido, anche se spesso ad appiccare il fuoco, che con le alte temperature si propaga più facilmente, è la mano dell’uomo.
Il peggio, di quest’ultima fiammata dell’anticiclone africano deve ancora arrivare. Le temperature continueranno a crescere progressivamente fino a giovedì quando in Romagna potranno arrivare a 40 gradi con picchi analoghi in tutte le regioni centrosettentrionali e centrali. Venerdì il fulcro del caldo si sposta al sud ma al centro si resta oltre i 35 gradi. Intanto su tutto l’arco alpino cominceranno ad arrivare forti temporali che, spinti da una perturbazione di origine atlantica, nella giornata di domenica si sposteranno al centro portando piogge anche in Emilia Romagna. Passati i temporali da lunedì 27 tornerà il sole e il sereno, ma con temperature nella media stagionale.


Luca Salvatori

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