'E’ importante sentirsi impegnati, ognuno per la sua parte, in un progetto complessivo della scuola sammarinese'. Cosi’ la preside delle superiori sammarinesi dopo i dati sulle iscrizioni 2005 – 2006, che vedono ancora una tendenza a preferire i licei fuori territorio pur avendo gli stessi indirizzi a San Marino. Va comunque considerato, per Maria Luisa Rondelli, il quadro complessivo dei dati riferiti all’istruzione liceale, tecnica, professionale e artistica e verificare l’andamento degli ultimi anni, Anche se per gli addetti ai lavori la parcellizzazione delle scelte e degli indirizzi testimoniano una dispersione nel dato numerico complessivo e come i ragazzi e le famiglie abbiano bisogno di una differenziazione di proposte. “E’ da chiedersi - per la Rondelli - se la nostra realtà possa essere in grado e se è d’obbligo seguire questo trend. Forse – prosegue- potrebbe essere importante garantire la solidità di un impianto “tradizionale” su cui innestare attività extracurricolari che la scuola dovrà essere in grado di offrire”. Insomma potenziare quegli indirizzi storici, come classico e scientifico. Per la preside delle superiori un dato significativo è la contrazione verificatasi al momento nelle iscrizioni al classico. Liceo che, dopo un momento di crisi, aveva ripreso quota: sarebbe opportuno considerare la validità della base culturale e di impostazione che tale indirizzo può offrire e la preparazione che permette comunque la possibilità di accedere non solo a facoltà umanistiche.
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