In Cambogia il processo del Tribunale Onu per i crimini contro l’umanità perpetrati dal regime di Pol Pot
Oggi è cominciato il processo del Tribunale speciale delll’Onu ad alcuni esponenti, ormai in età molto avanzata, del sanguinario regime: Nuon Chea, all’ex presidente Khieu Samphan e all’ex ministro degli esteri Ieng Sary: sono accusati di crimini contro l' l'umanità, genocidio, trattamenti inumani. Presenti al processo alcuni dei sopravissuti alle torture che continuano a portare i segnio della barbarie sul corpo e nella memoria.
Quasi ogni famiglia cambogiana ha perso un congiunto durante il regime di Pol Pot, ma serpeggia il timore che i colpevoli degli orrori non vengano giustamente puniti, anche perché nel governo attuale della cambogia ci sono ex dirigenti dei Khmer Rossi che potrebbero interferire e tentare di bloccare o far allungare il processo in modo tale che si concluda quando gli imputati, tutti ultraottantenni, siano già deceduti.
Luca Salvatori