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Cani avvelenati, aggiunto un comma per punire chi detiene e abbandona esche

3 mar 2022
Immagine di repertorio

Resta alta l'attenzione a San Marino sugli avvelenamenti degli animali. Non è ancora stato identificato il “killer” che solo nelle scorse settimane ne ha colpiti 7 di cui 3 morti a Monte Cerreto. Ieri però è stato emanato un decreto legge che va ad inasprire ulteriormente le pene previste nell'articolo 282 del codice penale sul maltrattamento e abbandono degli animali. Nello specifico d'ora in poi sarà punito con arresto o multa chi sottopone un animale a strazio o sevizie mediante anche esche e bocconi avvelenati o contenenti elementi che possano causare sofferenza e ne è inoltre vietata la preparazione, miscelazione, utilizzo, detenzione, somministrazione o abbandono. Un'aggiunta fondamentale per poter avere tutti gli strumenti normativi idonei a fermare l'azione criminosa di chi, da anni, sta spargendo esche avvelenate in diverse aree pubbliche di San Marino. Chiunque s'imbatta inoltre in un animale deceduto o sofferente, e si sospetti possa essere stato avvelenato, è obbligato a segnalarlo al medico veterinario e alla Centrale Operativa Interforze.  





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