Questa volta il o i killer dei cani hanno alzato il tiro. Infatti le esche avvelenate sono state gettate direttamente nel giardino di una abitazione all’ ingresso della strada che porta al parco di Montecerreto, nel castello di Città. I proprietari, proprio per salvaguardare le loro due cagnoline meticcie, avevano costruito negli ultimi mesi una recinzione alta. Purtroppo non è servita. Al rientro dal lavoro, nel pomeriggio, alle 15 la scoperta. Le due meticcie, Tea di 11 anni, e Maja di 1 e mezzo, giacevano sull’ erba, morte dopo aver ingerito i bocconi avvelenati. I proprietari hanno presentato denuncia alla gendarmeria nel pomeriggio, sconvolti dal dolore. Per loro, quei due cani, erano come delle figlie. Addolorati e pieni di rabbia per non poter fare nulla. Come loro altri padroni, che non sanno dove portare a passeggio le loro bestiole. Il cortile in cui sono stati avvelenati è frequentato anche da bambini, che per fortuna, questa mattina non erano presenti. Una vera e propria sfida quella del killer di cani, che se fino a ieri si limitava a lasciare le esche lungo strade pubbliche, questa volta ha deciso di colpire direttamente una famiglia sammarinese.
Apas e amanti degli animali, questa volta, non lasceranno correre e annunciano la formazione di gruppi di volontari per stanare il o i colpevoli, visto che finora le forze dell' ordine non hanno ottenuto risultati.
Apas e amanti degli animali, questa volta, non lasceranno correre e annunciano la formazione di gruppi di volontari per stanare il o i colpevoli, visto che finora le forze dell' ordine non hanno ottenuto risultati.
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