Canicross: in udienza a Palazzo gli atleti sammarinesi in partenza per i mondiali
I Capitani Reggenti, Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi, sottolineano i valori di questa disciplina.
Ospiti speciali per un'occasione speciale. Per la prima volta gli amici a quattro zampe vengono ricevuti in udienza assieme ai loro padroni. Sono i cani che correranno ai mondiali di Canicross a Bardonecchia, Torino, dal 18 al 20 ottobre, in coppia con gli atleti sammarinesi. È il primo anno di attività sul Titano per questo particolare sport, corsa o mountain bike con il cane imbragato, sempre più diffuso nel mondo. Per la prima volta a Palazzo e per la prima volta con la bandiera di San Marino ai mondiali. "Abbiamo tracciato la storia - afferma soddisfatta Paola Carinato, presidente associazione San Marino Athletics Academy -. Io ho voluto assolutamente che la nostra squadra fosse giovanissima e inclusiva. Quindi ho allenato Emma e Martina, che hanno 11 anni, e poi ho anche tre atleti della categoria adapted".
I Capitani Reggenti, Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi, sottolineano i valori di questa disciplina: “Si percorre un tragitto non solo sportivo ma anche metaforico che richiama aspetti che si attraversano nella vita, dove complicità, vicinanza e spensieratezza del condividere momenti insieme sono sempre tempo prezioso”. E la squadra sammarinese non lascia indietro nessuno: nella categoria adapted gareggiano gli atleti disabili, che dentro di sé conservano il sogno delle Paralimpiadi, finora sfumato. "Fino ad oggi ci sono state problematiche che hanno rallentato il processo - spiega Rossano Fabbri, segretario allo Sport -. Ci sono dei tavoli di approfondimento, però l'intenzione è davvero che si dia pieno sostegno ai ragazzi diversamente abili anche in prospettiva delle Paralimpiadi".
Nel video le interviste a Paola Carinato (presidente associazione San Marino Athletics Academy) e Rossano Fabbri (Segretario allo Sport)
[Banner_Google_ADS]