I Capi di Stato al taglio del nastro della "Casa del Giovane"
Sorta da un vecchio casale di proprietà della Diocesi, ristrutturato e ampliato: 40 posti letto, sale per convegni e conferenze, luoghi per il gioco e le feste. Favorire lo stare insieme la finalità del nuovo centro aggregativo, nell'intento di chi da tempo l'ha pensato e voluto.
Dal Vescovo l'auspicio che la “casa del giovane” possa essere luogo, fisico e ideale, di accoglienza. Un'opera cresciuta con il contributo di tutta la collettività e di tutti i parrocchiani, realizzata non senza superare ostacoli.