Le istituzioni incontrano il disagio e la disabilità. Incontrano gli operatori, che, giorno dopo giorno, sostengono con passione gli ospiti della struttura nella crescita personale e nel gruppo. Sono il lavoro, l’attività manuale ed espressiva a scandire le giornate dei giovani dell’atelier: una ventina, disabili fisici o psichici, chiusi in un corpo o in una mente malata, ma che nel fare, con le loro mani, riescono a sentirsi utili, a dispetto dei limiti. “Vicinanza e prossimità. Questi i valori del nostro paese – dice il responsabile del Servizio Minori, Riccardo Venturini – e in questi valori sta il senso della presenza dei Capitani Reggenti, delle istituzioni e dei vertici ISS all’atelier e al Colore del Grano”. Insieme hanno visitato la palestra, le stanze di degenza - 10 gli ospiti - la sala per i momenti conviviali. Emozionati e gioiosi per l’occasione di festa, i ragazzi esprimono i loro sogni, parlano di che cosa amano fare. Nel video l'intervista a Silvia Canini (Coord. operatori atelier) e ad alcuni ragazzi del "Colore del Grano"
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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