Crescita a due cifre per lo spumante marchigiano che fa segnare un aumento del 15%, confermando il trend dello scorso anno, con sempre più aziende che puntano sulle bollicine, sostenute dalla crescita dei consumi. Coldiretti Marche e l'Istituto marchigiano di tutela (Imt) stimano che in occasione delle feste siano state stappate 300 mila bottiglie di spumante Made in Marche: dal Verdicchio dei Castelli di Jesi alla Vernaccia di Serrapetrona, dal Bianchello del Metauro alla Passerina e al Pecorino. "Quasi tutte le denominazioni hanno ormai una 'bollicina' - spiega Alberto Mazzoni, direttore dell'Imt - e con l'Igt Marche abbiamo allargato quest'opportunità grazie a un lavoro impostato sulla qualità del prodotto e sul legame con i vitigni del territorio". Mentre "il 30% dei punti di vendita diretta degli agricoltori a marchio Campagna Amica ha puntato proprio sul vino - ricorda il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi -, affiancandosi ai nostri mercati e botteghe dove è possibile trovare bollicine marchigiane".
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