Capriolo massacrato a bastonate da un gruppo di balordi
L’atto barbaro di un branco di delinquenti – solo così si possono definire i responsabili – compiuto nei confronti di un povero capriolo con l’unica colpa di essersi avvicinato troppo al centro abitato di Borgo Maggiore. Ucciso a bastonate quando già era probabilmente ferito per essere precipitato prima dalla rupe sulla strada a ridosso della curva della Grotta, e da lì avrebbe saltato il muretto finendo, dopo un volo di diversi metri, nel vicolo chiuso sottostante. E’ accaduto all’alba di ieri: i balordi non contenti di averlo massacrato a colpi di bastone, hanno anche pensato di caricare l’animale in macchina e di portarselo via. Un gesto disumano, talmente spietato da suscitare le reazioni di sdegno dell’intera collettività. L’Associazione Sammarinese Protezione Animali chiede ora giustizia affinché i colpevoli non la passino liscia e vengano severamente puniti in base alla legge vigente sul maltrattamento degli animali. Inoltre si invitano coloro che avessero indizi su questa triste vicenda ad informare la Gendarmeria.
(L'intervista al Presidente APAS, Emanuela Stolfi)
Silvia Pelliccioni
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