La Cassa di Risparmio di Faetano ancora vittima di una rapina. Una banda di tre uomini ha fatto perdere le tracce a bordo di una croma verde, con tutta probabilità rubata.
Sono entrati in due, intorno alle 13, mentre la filiale stava chiudendo. Un terzo aspettava dentro la macchina parcheggiata davanti. Il primo con un cappello che ne nascondeva in parte il viso, ha puntato un taglierino alla gola della cassiera, il secondo, con indosso una parrucca, ha cercato di farsi aprire la porta taglia fuoco. In quel momento in banca c’erano il direttore della filiale e due clienti.
Sono riusciti a portare via solo 450 euro in moneta, perché la filiale è dotata di casse temporizzate antirapina, che rendono impraticabile l’accesso al contante. Per cui i due uomini, uno dei quali sembra con accento meridionale, sono scappati a bordo della vettura, ritrovata nel pomeriggio a Coriano dai carabinieri di Riccione.
Le ricerche erano subito scattate grazie al numero di targa che la moglie del direttore della filiale, all’esterno, aveva preso nel frattempo. Nella fretta di scappare hanno anche abbandonato dei documenti, forse volutamente, per sviare le indagini. Sul posto è intervenuta la squadra scientifica della gendarmeria, perché i malviventi hanno lasciato diverse impronte. Così come le telecamere a circuito chiuso faranno luce su quanto avvenuto all’interno.
Il direttore ha riportato un piccolo taglio sotto il mento, cosa che lascia pensare a una colluttazione. Molta paura per la cassiera, visibilmente scossa, e per i testimoni della rapina.
Giovanna Bartolucci
Sono entrati in due, intorno alle 13, mentre la filiale stava chiudendo. Un terzo aspettava dentro la macchina parcheggiata davanti. Il primo con un cappello che ne nascondeva in parte il viso, ha puntato un taglierino alla gola della cassiera, il secondo, con indosso una parrucca, ha cercato di farsi aprire la porta taglia fuoco. In quel momento in banca c’erano il direttore della filiale e due clienti.
Sono riusciti a portare via solo 450 euro in moneta, perché la filiale è dotata di casse temporizzate antirapina, che rendono impraticabile l’accesso al contante. Per cui i due uomini, uno dei quali sembra con accento meridionale, sono scappati a bordo della vettura, ritrovata nel pomeriggio a Coriano dai carabinieri di Riccione.
Le ricerche erano subito scattate grazie al numero di targa che la moglie del direttore della filiale, all’esterno, aveva preso nel frattempo. Nella fretta di scappare hanno anche abbandonato dei documenti, forse volutamente, per sviare le indagini. Sul posto è intervenuta la squadra scientifica della gendarmeria, perché i malviventi hanno lasciato diverse impronte. Così come le telecamere a circuito chiuso faranno luce su quanto avvenuto all’interno.
Il direttore ha riportato un piccolo taglio sotto il mento, cosa che lascia pensare a una colluttazione. Molta paura per la cassiera, visibilmente scossa, e per i testimoni della rapina.
Giovanna Bartolucci
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