Nuova riunione del pool di avvocati degli indagati ai vertici di Cassa di Risparmio e gruppo Delta in Tribunale a Forlì. Ancora nessuna conferma, al momento, all’indiscrezione secondo la quale sarebbe imminente la scarcerazione del presidente di Carisp, Gilberto Ghiotti e di Gianluca Ghini - direttore di Carifin. Intanto, in quella che i principali quotidiani italiani definiscono la “San Marino connection”, è finito l’Istituto Bancario Sammarinese. Il Corriere della Sera parla di un’anomala e sotterranea parentela, tra IBS e l’italiana Credito di Romagna, che avrebbe portato ad una denuncia penale – alla Procura di Forlì – partita dalla Banca d’Italia in seguito ad ispezioni. Sarebbero state rilevate violazioni delle norme sul riciclaggio, e questo – secondo il quotidiano – grazie ad una sostanziale identità delle persone ai vertici dei due istituti di credito. Figura chiave della vicenda Giovanni Mercadini: amministratore delegato del Credito di Romagna ma dimissionario già da tempo dalla carica di presidente di IBS. “Rigettiamo in modo completo il contenuto dell’articolo – affermano dall’Istituto bancario sammarinese – e abbiamo già avviato le opportune azioni a tutela del buon nome della nostra banca. In ogni caso nessuna comunicazione è giunta dalla Procura di Forlì”. Mercadini, fanno sapere, si era dimesso da presidente già l’anno scorso per impegni personali. La carica è solo formalmente vacante e nell’assemblea dei soci del 27 maggio, verrà ufficializzato il nome di Fabio Albertazzi alla presidenza.
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