“È la carità che ci fa essere”, le parole di Papa Francesco evocano l'importanza dell'opera svolta dalla Caritas Vicariale San Marino, una missione che si nutre del sostegno, tenace, dei volontari, in collaborazione con Enti, Associazioni ed altre realtà; spirito di servizio declinato nelle “forme di aiuto economico o attraverso l’offerta del proprio tempo, per contribuire concretamente nel migliorare la vita di molti residenti nella Repubblica”.
“Le persone che accedono ai servizi vivono problemi quotidiani legati alla povertà, - ribadiscono Don Alessandro Santini e i Volontari Caritas - come per esempio il reddito insufficiente, le difficoltà abitative, la disgregazione familiare, la disoccupazione soprattutto femminile, la solitudine e talvolta le dipendenze. Il Centro di Ascolto – aggiungono - ha seguito nel corso dell'anno più di 90 famiglie, nel complesso 200 persone. Disagio avvertito da adulti appartenenti a tutte le fasce d’età, sia uomini che donne, sammarinesi, italiani residenti e profughi ucraini, con qualsiasi titolo di studio e provenienza professionale, segno che i momenti critici – tengono a sottolineare - possono essere vissuti da chiunque, in qualsiasi fase della propria vita”.
La Caritas è, dunque, diventata punto di riferimento, garanzia certa di risposte concrete immediate, anche nei “percorsi necessari ed essenziali a compiere qualche passo in più verso una maggiore autonomia” - fanno sapere.
All'avvicinarsi delle Festività, il ringraziamento a quanti non si sono voltati dall'altra parte; e sullo sfondo l'anno che verrà, “con l’auspicio di condividere nuove iniziative ed un itinerario comune, “all’insegna di una solidarietà sempre viva” ed efficace, orientata all’attenzione verso il prossimo e al rispetto per l’altro.