Carta geologica del Titano: presentata la Ristampa anastatica
Una storia fatta di rupi, colline, pareti rocciose e calanchi. Il profilo del Monte Titano continua ad affascinare ed incuriosire con i suoi secoli di storia nascosti nelle vene della sua roccia. Un passato che si legge nel paesaggio e che condiziona l’uomo e le sue vicende. C’era un pubblico numeroso alla presentazione della Ristampa anastatica della carta geologica e degli studi geologici sul territorio di San Marino eseguiti da Giuseppe Scarabelli nel 1848. Questa carta geografica, non solo la prima di Scarabelli ma addirittura tra le prime realizzate in Italia, testimonia lo stretto rapporto che legava lo scienziato all’antica Terra della Libertà, affascinato non solo dalla morfologia del territorio ma anche dalla sua indipendenza. I criteri con cui vennero compiuti gli studi sulla geologia del Titano - nonostante la pubblicazione abbia più di 150 anni - sono ancora oggi modernissimi e il volume documenta lo straordinario patrimonio geologico di San Marino. Le Segreterie di Stato agli Esteri, al Territorio e alla Pubblica Istruzione hanno aderito con grande interesse all’iniziativa delle Celebrazioni Scarabelliane nella ricorrenza del primo centenario della sua morte. Un’occasione per approfondire la conoscenza del nostro territorio e al contempo promuovere il rispetto e la difesa dell’ambiente naturale, un valore e patrimonio di tutti, sul quale ogni cittadino deve vigilare per preservarne l’armonia e bellezza.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy