Cartiera Ciacci riduce il consumo d'acqua
La società, fa sapere una nota, ha impostato il ciclo produttivo al minimo quantitativo di risorsa idrica utilizzabile. Questa condizione, difficilmente sostenibile nel medio termine, ha portato Cartiera Ciacci a impegnare autobotti con rifornimenti esterni per integrare il consumo interno, ulteriormente ridotto da qualche giorno. Il ciclo produttivo della carta ha necessità di un quantitativo minimo di acqua senza il quale l'impianto deve essere arrestato.
Cartiera Ciacci, prosegue la nota, sosterrà il costo delle autobotti e della fornitura idrica nello spirito di portare il proprio piccolo contributo a questa siccitosa estate.
La società è anche disponibile a discutere con il Governo, la Giunta di Castello e i cittadini di Acquaviva di un progetto per realizzare un impianto di depurazione che permetterebbe di ridurre sensibilmente il consumo di acqua azzerando il carico inquinante degli scarichi.
Cartiera Ciacci, conclude la società, considera il rispetto delle normative ambientali un fattore non eludibile e vuole dare con trasparenza il proprio contributo con l'attività che quotidiamente svolge il recupero della carta proveniente dalla raccolta differenziata di San Marino.
Sonia Tura