Casa ferie Pinarella: segretario Morganti, "mi auguro resti pubblica"
“Da decenni rappresenta il luogo di vacanza per centinaia di ragazzi, anziani e diversamente abili residenti in territorio; ha prezzi accessibili e rafforza l'identità sammarinese e i legami sociali”. Motivazioni largamente condivise, quelle in base alle quali – con un'istanza d'Arengo – si è chiesto di mantenere come patrimonio pubblico la Casa per ferie di Pinarella di Cervia, e recedere da qualunque accordo già in essere di privatizzazione di gestione o vendita dell'immobile. L'Esecutivo non ha posto in discussione la struttura, nonostante proposte in diversa direzione del Comitato Esecutivo dell'ISS, nell'ottica di una spending review: così aveva affermato 2 mesi fa il segretario alla Sanità, rispondendo ad una interpellanza e rimarcando di voler mantenere la situazione attuale, bilancio statale permettendo. Mussoni aveva anche parlato, tuttavia, di contatti informali ed una richiesta - pervenuta all'Istituto per la Sicurezza Sociale - da parte di una cooperativa che si propone per la gestione; ma tutto ciò senza alcun mandato governativo. Del resto - era stato sottolineato - tali attività rientrano nelle competenze dell'ISS. E' ipotizzabile – dunque – una esternalizzazione, anche parziale della gestione o di alcuni servizi? Al momento nessuna risposta, dall'Istituto. “Mi auguro che la struttura resti pubblica – afferma il segretario di Stato Morganti -; si potrebbe ragionare, invece, su un innalzamento delle rette, favorendo comunque le famiglie più disagiate. In ogni caso è importante che una eventuale esternalizzazione non finisca per penalizzare la qualità del servizio”
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